L’applicazione del protocollo Envision nella progettazione e costruzione di un tratto centrale della nuova ferrovia ad alta capacità Napoli – Bari fa del progetto la prima tratta ferroviaria in Europa che si è dotata di un protocollo internazionale di sostenibilità.
Così Napoli e la Campania tornano dopo oltre un secolo ad essere protagonisti di un progetto e di un’opera a misura di contemporaneità, mettendo al centro di una strategia di sviluppo infrastrutturale la sostenibilità.
L’alta velocità tra Napoli e Bari costituisce un fattore strategico di un processo di sviluppo del Mezzogiorno facilitando le relazioni tra le sue regioni e il Nord del Paese e favorendo una maggiore integrazione con le grandi reti europee.
Molti sono gli elementi innovativi presenti nel protocollo Envision relativi ai tre principali fattori di sostenibilità: economica, ambientale e sociale. Così come la metodologia applicativa condivisa tra Regione Campania, territori attraversati dalla infrastruttura con le relative comunità e RFI costituisce un modello virtuoso in grado di diventare un riferimento per gli altri progetti che in altre regioni italiane stanno avviando l’applicazione di Envision.
Con il presente convegno si intende allo stesso tempo approfondire una serie di aspetti tecnico – metodologici del processo di pianificazione, progettazione e condivisione con le comunità locali, utilizzando al meglio il protocollo Envision e favore una riflessione strategica di prospettiva sia per quanto riguarda lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno sia come best practice per l’intero Paese.
Il convegno della durata di una giornata si articola in una mattinata dedicata ad aspetti tecnici e indirizzata ad operatori e studenti delle università della Campania e in un pomeriggio a carattere politico e di prospettiva.
LOCANDINA E PROGRAMMA dell'evento.
Per gli studenti dell’Area economica e statistica, la partecipazione al convegno darà diritto al riconoscimento di 0,20 punti ai fini dell'incremento del voto di laurea. Per gli studenti dell’Area giuridica, la partecipazione sarà valutata ai fini del riconoscimento di crediti formativi universitari per “altre attività”.